Siamo un gruppo di studenti e studentesse della Facoltà di Scienze Politiche,che ha sentito l’esigenza di riunirsi in assemblea per opporsi ai provvedimenti dell’attuale Governo nell’ambito dell’istruzione.La nostra mobilitazione nasce con forza dall’assemblea di Ateneo dell’8 Ottobre,autoconvocata da Coordinamento dei Collettivi,Rete nazionale Ricercatori precari-Nodo di Pisa,Personale tecnico-amministrativo e Sinistra per,svoltasi in Piazza dei Cavalieri.
L’occupazione del Polo didattico Carmignani ci ha inizialmente fornito un luogo di elaborazione critica,discussione e confronto,a partire dal quale abbiamo dato vita ad un percorso parallelo di mobilitazione e sensibilizzazione all’interno della nostra facoltà.
Fin dall’inizio ci siamo trovati d’accordo nel dare una connotazione propositiva alla protesta,oltre che di rifiuto totale e permanente alla L133/2008.Da più di un mese ci stiamo difatti impegnando per la realizzazione di seminari autogestiti insieme a docenti,ricercatori e dottorandi,nel tentativo di delineare un’Università altra nei modi della didattica e nella partecipazione attiva dello studente al proprio processo formativo.
Come Assemblea Permanente Aula R,a partire dal luogo stesso in cui ci ritroviamo,autogestito e autorganizzato,ci sentiamo di raccogliere come parola d’ordine della nostra azione il concetto di Autoriforma.
Meglio definitasi all’interno dell’Assemblea Nazionale convocata a Roma il 15 e 16 Novembre,l’Autoriforma si presenta come forma e insieme come contenuto della protesta,prevedendo una reale e cosciente partecipazione degli studenti ai processi di costruzione di una nuova Università. Solo un enorme e capillare lavoro dal basso, che metta realmente in discussione la conformazione attuale del mondo della formazione universitaria, può dar vita ad un processo di trasmissione del sapere e conoscenza critica svincolato da logiche di mercificazione e clientelismo.