Si è svolto oggi, presso il palazzo dei congressi, l’incontro tra la Commissione Statuto e la comunità universitaria. Stamani come studenti abbiamo contestato questo incontro, in quanto momento falsamente presentato come aperto e condiviso.
In realtà si è trattato di un incontro autoreferenziale, in cui “confronto” e “partecipazione” sono solo una facciata di propaganda.
Non c’è spazio di intervento nella Commissione Statuto per chi realmente si oppone al definitivo smantellamento dell’università pubblica. La Commissione è infatti un mero strumento di applicazione della riforma, luogo di incontro tra la politica del governo e gli interessi dei baroni.
La commissione non attenuerà gli effetti devastanti della riforma, ma essendo composta prevalentemente dai baroni dell’università, essa sarà lo strumento in cui preserveranno i loro privilegi. Abbiamo quindi contestato oggi il rettore, la commissione ed i baroni. Durante il primo intervento del rettore Augello, abbiamo aperto in sala uno striscione con scritto “BLOCCA LA COMMISSIONE BLOCCA LA RIFORMA”, abbiamo poi fatto alcuni interventi al megafono e distribuito a tutti i presenti un volantino. Il rettore ha quindi provato ad usare il solito spauracchio del commissariamento. Ad Augello rispondiamo che tra Commissari del governo e baroni, noi scegliamo la lotta.
Collettivo AulaR
Scienze Politiche Pisa
Segue il volantino distribuito e letto al megafono oggi in sala.