Piazza dei Cavalieri è ormai al centro delle logiche di controllo repressivo. Nell’ultima settimana un ragazzo è stato fermato senza motivo e un secondo solo perché era in possesso di uno strumento musicale. Entrambi hanno subito una denuncia ingiustificata.
Pisa è una città che sta perdendo progressivamente i suoi spazi di socializzazione, una situazione che dimostra chiaramente la volontà dell’amministrazione comunale di creare tenzioni tra la cittadinanza e la comunità studentesca, considerata come il degrado della città.
Come Collettivo Aula R denunciamo l’operazione poliziesca di martedì 23 luglio quando circa sei o sette poliziotti si sono messi a riprendere con telecamere e telefonini le ragazze e i ragazzi che, in totale tranquillità, si trovavano sugli scalini della chiesa.
Invece di migliorare la vivibilità dei luoghi di aggregazione sociale, l’amministrazione comunale ha deciso di levare tutti i cestini dalla piazza, facendo aumentare così la sporcizia e quel degrado che si vuole imputare agli studenti.
Le aspirazioni del PD pisano di trasformare Pisa in una città vetrina è ormai ventennale e va di pari passo con le scelte dell’ateneo pisano di spostare la maggior parte delle attività didattiche fuori dal centro.
Socializzare e condividere, in una piazza che si trova al centro dei movimenti sociali cittadini, corrisponde a un’esigenza ineliminabile che va difesa e conquistata.
COLLETTIVO AULA R